Un itinerario di 11 giorni a scoprire le bellezze suggestive ed intriganti della regione Sudamericana, partendo da Lima, per passare da Arequipa, Cusco per giungere a Poroy.

Categoria: Tour   •  

Itinerario Tour Perù Classico

Giorno 1: Lima
Atterraggio all’aeroporto internazionale di Lima, accoglienza da parte del nostro personale parlante italiano e trasferimento all’hotel JOSE’ ANTONIO**** o similare. Cena libera e pernottamento in hotel.

Giorno 2: Lima – Nazca
(475 km – 07:45 ore di tragitto)
Prima colazione.
Partenza alle prime luci dell’alba verso Paracas, percorrendo la Panamericana Sud, che affianca la costa del Pacifico. Durante il percorso si potranno ammirare panorami mozzafiato, in cui le collinette di sabbia si mischiano con la montagna. Escursione alle isole Ballestas*, situate nella Riserva Nazionale di Paracas. Durante il tour si può ammirare il famoso Candelabro, l’enorme figura con tre braccia, scolpita sulla collina sabbiosa della costa, alta più di 150 m e larga circa 50 m. Le Ballestas sono popolate da più specie di volatili: pellicani peruviani, cormorani e pinguini di Humboldt, e da una simpatica comunità di leoni marini. Le isole si sono formate dalle erosioni naturali sulla roccia, sono tipiche le sue grotte e caverne, che conferiscono forme particolari e incredibili. (L’ESCURSIONE E’ SOGGETTA ALLE CONDIZIONI ATMOSFERICHE).
Pranzo libero. La tappa successiva è Nazca, in cui si visiterà l’interessante Museo Antonini, che mostra delle fedeli ricostruzioni di tumuli funerari e ninnoli costruiti con la ceramica, di grande qualità.
Cena libera e pernottamento in hotel.

Giorno 3: Nazca – Arequipa
(566 km – 10 ore di tragitto)
Prima colazione.
Nella prima mattinata il tour sorvolerà le indecifrabili Linee di Nazca, giganteschi geoglifi sulla flora e la fauna del Paese. Numerosi scienziati hanno provato a decifrarne il senso, come la famosissima matematica tedesca Maria Reiche, che assegnò ai segmenti un significato astronomico. (L’ESCURSIONE E’ SOGGETTA ALLE CONDIZIONI ATMOSFERICHE).
Tappa successiva è Arequipa, posta a 2328 m, per proseguire in direzione sud, fino a giungere a Camanà, addentrandosi poi verso l’interno, ai limiti della seconda città più abitata del Paese. Pranzo libero. Cena libera e pernottamento in hotel.

Giorno 4: Arequipa
Prima colazione.
Passeggiata per Arequipa, nota con il nome di “Città bianca”, per i tipici palazzi costruiti in sillar (roccia vulcanica). Si comincia con una visita all’eclettico quartiere di Yanahuara e col terrazzo di Carmen Alto, che offre una splendida visuale sulle antiche colture a gradini della valle di Chilina. Si tornerà in centro, per visitare la chiesa e i chiostri della Compagnia di Gesù, per continuare in direzione della Cattedrale, che sporge verso la Plaza de Armas. Si prosegue per il celeberrimo Monastero di Santa Catalina, eretto nel 1579 e aperto ai visitatori nel 1970, una vera e propria città nella città. Il monastero si estende per 20.000 mq, si snoda per passaggi impervi e tortuosi, vie pittoresche e giardini fitti di vegetazione. Pranzo libero.
Nel pomeriggio si entrerà nel Museo Santuarios Andinos, sede della Juanita, una giovane Inca immolata agli dei circa 500 anni fa, sulla sommità del vulcano Ampato (6380 m). Cena libera e pernottamento in hotel.

Giorno 5: Arequipa – Puno
(325 Km – 6 ore di tragitto)
Prima colazione.
Mattinata libera.
Intorno alle 13.30 si partirà a bordo di un autobus turistico per raggiungere la città di Puno (3800 m). Sono previste delle soste per scattare delle foto al delizioso paesaggio andino. Arrivo, accoglienza in stazione e trasferimento all’hotel. Pasti liberi e pernottamento in hotel.

Giorno 6: Puno – Uros – Taquile – Puno
Puno – Uros 25 minuti / Uros – Taquile 1:45 ore / Taquile – Puno 2:30 ore
Prima colazione.
Gita in barca sul lago Titicaca, lo specchio d’acqua navigabile più alto al mondo (3810 m). La leggenda narra che le sue acque diedero la vita a Mama Occlo e Manco Capac, i creatori dell’impero Inca. Il primo break è previsto alle Isole galleggianti degli Uros, nativi di stirpe aymara, le cui particolari tendenze hanno da sempre attratto i turisti: noti col nome di “tribù dell’acqua”, abitano su isole in canna di totora (giunco), materiale utilizzato anche per i capanni e le barche; sopravvivono grazie alla pesca, patate essiccate e volatili acquatici. Finita la visita, ci sarà una breve traversata sul tipico battello in totora degli Uros. Proseguimento in direzione dell’Isola di Taquile, abitata da una popolazione di origine quechua, famosa per le abili doti tessitorie. Dalle alture dell’isola si può ammirare un delizioso panorama, unico nel suo genere: il blu ardente del lago Titicaca attorniato dalle alte montagne. Tempo a disposizione sull’isola. Pranzo servito in un ristorante indigeno. Ritorno a Puno nel tardo pomeriggio. Cena libera e pernottamento in hotel.

Giorno 7: Puno – Cusco
(389 Km – 7/8 ore di tragitto)
Prima colazione.
Partenza a bordo di un autobus turistico in direzione Cusco*. Il paesaggio è unico, si snoda tra l’altopiano alle Ande per passare ai tipici villaggi. Sono previste delle pause per consentire la visita delle città di Pucara; Raqchi (in particolare le antiche rovine Huari e il sontuoso tempio di Huiracocha); Andahuaylillas, sito della maestosa cappella, la cosiddetta “piccola sistina”. Il punto più alto che si vedrà è La Raya, a 4000 m; esso pone il limite tra la zona andina e quella dell’altopiano. Pranzo servito in un ristorante locale, durante il percorso. Si giungerà verso sera a Cusco, antica capitale dell’impero Inca; il suo nome in lingua quechua significa “l’ombelico del mondo”. Cena libera e pernottamento in hotel.

Giorno 8: Cusco – Chinchero – Maras – Ollanta – Aguas Calientes
(Cusco – Chinchero 45min /Chincero – Maras 35min / Maras – Ollanta 55min / Ollanta – A.Calientes 1:30h)
Prima colazione.
Partenza in direzione Chinchero. La domenica, questa città tiene un mercato ancora autentico, affollato dalle popolazioni limitrofe per scambiare i loro prodotti con quelli locali. Chichero offre un panorama spettacolare sui monti della Valle Sacra; si erge anche una piccola, tuttavia tipica chiesa coloniale (non sempre aperta per i visitatori). Interessante il sito archeologico, che predispone anche una dimostrazione sulla lavorazione della lana; le cordiali signore di Chinchero sono esperte di questa vera e propria arte: dalla lavatura della lana alla filatura, per passare al processo di colorazione (con pigmenti naturali ricavati da piante locali) per finire con la tessitura, fatta con telaio artigianale. Successivamente ci si recherà alle saline di Maras, poste ai piedi di un monte, suddivise in ampie pozze irrigate ad acqua salata, proveniente dal sottosuolo. Questo sito è tra i più antichi del Paese, fu infatti sfruttato prima dell’arrivo del popolo Inca nella regione. Pranzo servito in un ristorante. Proseguimento verso il villaggio di Ollantaytambo, per recarsi al maestoso sito archeologico. Pachacutec, uno dei personaggi meglio rappresentativi dell’epoca Inca, occupò l’area, fece erigere il villaggio ed un imponente centro cerimoniale, che nel periodo della conquista spagnola fu utilizzato come forte in aiuto alla resistenza. Trasferimento per la stazione ferroviaria a Ollantaytambo e partenza per Aguas Calientes, a bordo del treno Expedition.

Giorno 9: Aguas Calientes – Poroy – Cusco
A. Calientes– Poroy (93 km – 3:30 ore di tragitto) / Poroy – Cusco (13 km – 25 min di tragitto)
Prima colazione.
Partenza a bordo di un autobus-navetta, per recarsi a Machu Picchu, 2490 m (circa 30 minuti di tragitto). Gita alle rovine maestose della cosiddetta “città perduta degli Inca”, venuta alla luce nel 1911, ad opera dall’antropologo americano Hiram Bingham. Le rovine sono poste sulla vetta del Machu Picchu (montagna vecchia in lingua quechua), ai piedi del Huayana Picchu (montagna giovane), attorniate dai corsi d’acqua Urubamba e Vilcanota. L’area è divisa in due grandi parti: quella agricola, costituita da terrazzamenti inca, posta a sud; la parte urbana, a nord, dedicata alle attività giornaliere, civili e religiose. Pranzo libero. Rientro ad Aguas Calientes e partenza a bordo di un treno, per giungere alla stazione di Poroy, proseguendo per Cusco. Cena libera e pernottamento in hotel.

Giorno 10: Cusco
Prima colazione
Mattina libera
Pranzo libero
Passeggiate nella città di Cusco. Si visiterà Korikancha, il cuore sacro dell’epoca incaica, dedicato alle preghiere del dio Sole e sul quale gli spagnoli hanno edificato il convento di Santo Domingo. Proseguimento per la Plaza de Armas: qui, la leggenda narra che si conficcò il prezioso bastone di Manco Capac, indicando il punto esatto in cui costruire la capitale dell’Impero. Si passerà alla grande Cattedrale, sorta nel XVI secolo dalle fondamenta del Palazzo di Viracocha. Il tour continuerà tra le rovine, fuori città: l’anfiteatro di Qenqo, il centro di culto alla Pachamama, che in quechua significa “Madre Terra”; Puka Pukara, vecchio nascondiglio usato dai chaski (messaggeri inca), per trovare riposo nelle lunghe spedizioni, è stato adoperato a mo’ di forte dopo l’arrivo degli spagnoli; Tambomachay, noto col nome di “Bagno dell’Inca”, centro in onore del culto dell’acqua. Ultima tappa di questo percorso è Sacsayhuaman, sito di interesse archeologico. La sua area si estende per 6 km2, potrebbe essere stato un centro polifunzionale, come quello di Machu Picchu. Cena servita al ristorante, con spettacolo folcloristico e pernottamento in hotel.

Giorno 11: Cusco – Lima
Prima colazione
Trasferimento in aeroporto e volo per Lima. (Prenotare il volo LA 2024). Accoglienza all’arrivo e trasferimento in centro città. Lima, con circa 10 milioni di abitanti, è la capitale peruviana e la quinta città più estesa di tutto il Sudamerica. Venne fondata il 18 gennaio del 1535 da Francisco Pizarro e nominata “Città dei Re”: è il centro finanziario, commerciale, culturale e politico del Paese. Concentra in sé i 2/3 dell’industria nazionale e vanta l’aeroporto più grande dello Stato. L’Unesco, nel 1991, ha dichiarato il centro coloniale della città Patrimonio Mondiale dell’umanità. Il tour prevede il Convento di San Francisco, dalla facciata in stile barocco-limeño , la Cattedrale, che spunta sulla Plaza de Armas e ospita la tomba del sopracitato Pizarro. Pranzo al Caffè del Museo Larco Herrera. Ultima tappa è il Museo Larco Herrera, costruito nel 1926, posto in un maestoso palazzo del XVIII secolo, sopra una piramide precolombiana del VII secolo. Nel Museo è possibile ammirare una vasta collezione di oro, argento e ceramica; inoltre vi sono circa 45.000 oggetti, tutti classificati, che possono essere visionati dagli interessati. È un’esperienza unica nel suo genere, essendo uno dei pochi musei al mondo ad offrire questa opportunità. Si tornerà in aeroporto, per volare fino in Italia.

 

IL PREZZO BASE E’ DI 1.990€  a persona

La Quota comprende: Pernottamento in camera doppia negli hotel menzionati o similari con prima colazione; Trasferimenti da/per l’aeroporto in privato con assistenza in italiano; Trasporto privato solo con autista parlante spagnolo; Bus turistico; Entrate ai siti menzionati; Pasti indicati nel programma; Visite nelle città con guide locali in italiano; Escursioni; Treno; Mance in aeroporto e negli hotels a partire dalla base 4.

La Quota non comprende: Volo intercontinentale in classe economica; Volo interno Cusco- Lima; Tasse aeroportuali (circa 450 €); Escursione alle isole Ballestas per le basi 2 e 3; Mance, bevande e spese personali; Pensione completa; Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”.