Il premio per la migliore chef a mondo nel 2021 va a Pia Leon, una trentaquattrenne di Lima.

Il riconoscimento le è stato assegnato dalla World’s 50 Best Restaurants: il suo impegno si divide tra il ristorante Central e il suo progetto individuale, Kjolle.

 

Chi è Pia Leon

 

Pia Leon ha cominciato la sua avventura a fianco del marito Virigilio Martinez nel famoso ristorante Central di Lima. I suoi desideri erano molto chiari: “Vorrei che chi venisse qui mangiasse bene e imparasse qualcosa sull’incredibile biodiversità del Perù”. Per questa ragione anni dopo ha aperto Kjolle, il suo personale ristorante a Casa Tupac: si tratta dello stesso edificio che ospita il Central e la casa dove vivere insieme al marito e al figlio nel bellissimo quartiere di Barranco.

Questa sua coraggiosa iniziativa le ha permesso di vincere il The World’s 50 Best Restaurant e di fregiarsi del titolo di miglior chef del 2021.

 

Il suo percorso

 

Leon racconta che fin da piccola sognava di fare la chef. Adorava mangiare, cucinare ma soprattutto le piaceva creare un’occasione per riunire la famiglia intorno alla tavola.

Crescendo ha iniziato la faticosa gavetta nel mondo della ristorazione lavorando in ristoranti importanti come quello dell’Hotel Ritz di New York e all’Astrid&Gaston per approdare infine al Central di Lima dove ha conosciuto Virgilio Martiniez, nominato più volte miglior chef del Sud America e tra i 10 migliori al mondo.

Leon ricorda che in quegli anni faticava moltissimo, lavorando 7 giorni su 7 per tantissime ore consecutive.

La grande chef dichiara: “è un periodo che non rinnego ma che mi faceva anche soffrire. Oggi so che ho i miei limiti e come voglio dividere il mio tempo. I nostri ristoranti per me sono una priorità” ma “non voglio stare sempre in viaggio. E naturalmente la mia famiglia, Virgilio e Cristóbal (il figlio, ndr), viene prima di tutto”.

 

I suoi ristoranti

 

Pia Leon si sta dedicando insieme al marito anche ad un altro progetto, il Mil. Si tratta di un ristorante collocato a Cuzco, a 3500 metri di altitudine. Il Kjolle di Lima invece è il suo progetto personale, il luogo in cui si sente libera di esprimere sé stessa: aperto nel 2018 le ha già permesso di ottenere il riconoscimento come miglior cuoca dell’America Latina. Il nome deriva da un albero andino che cresce ad altitudini estreme e che da vita a fiori di un arancione brillante: si tratta di pura ispirazione per la cuoca peruviana che ama mescolare colori ed ingredienti provenienti da tutti gli ecosistemi del suo Paese.

I suoi piatti di punta al Kjolle si compongono di 9 portate di degustazione e proposte a la carte servite su piatti decorati e ricavati dalla natura come i bacelli di cacao.

“Fare la chef era ed è l’obiettivo della mia vita – sottolinea León -. Un consiglio a chi si avvicina a questo mestiere? Lavorare sodo, essere onesti con se stessi e divertirsi”.